Dal vangelo secondo Luca (Gv 24,46-53)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Ascensione, essere spinti verso l'alto
Il Vangelo odierno mette in evidenza un atto di enorme fiducia di Gesù in quegli uomini e in quelle donne che lo hanno seguito per tre anni, che non hanno capito molto, ma che lo hanno molto amato: affida alla loro fragilità il mondo e il vangelo e li benedice. È il suo gesto definitivo, l'ultima immagine che ci resta di Gesù, una benedizione senza parole che da Betania raggiunge ogni discepolo, a vegliare sul mondo, sospesa per sempre tra cielo e terra. Mentre li benediceva si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Gesù non è andato lontano o in alto, in qualche angolo remoto del cosmo. È asceso nel profondo delle cose, nell'intimo del creato e delle creature, e da dentro preme come benedizione, forza ascensionale verso più luminosa vita. Non esiste nel mondo solo la forza di gravità verso il basso, ma anche una forza di gravità verso l'alto, che ci fa eretti, che fa verticali gli alberi, i fiori, la fiamma, che solleva l'acqua delle maree e la lava dei vulcani. Come una nostalgia di cielo. Con l'ascensione Gesù è asceso nel profondo delle creature, inizia una navigazione nel cuore dell'universo, il mondo ne è battezzato, cioè immerso in Dio. Se solo fossi capace di avvertire questo e di goderlo, scoprirei la sua presenza dovunque, camminerei sulla terra come dentro un unico tabernacolo, in un battesimo infinito. La festa dell'Ascensione segnava anche un momento bello e importante nella vita della società umana, nella cultura contadina si celebravano le Rogazioni, durante le quali si chiedeva al Signore di liberare gli uomini, dal pericolo della fame, delle malattie, dalla guerra e di benedire i frutti della terra. Oggi tutto questo è quasi dimenticato solo che ha i capelli bianchi si ricorda questo pellegrinaggio hai quattro punti cardinali delle parrocchie per chiedere la protezione del Signore.
Agenda settimanale
2 Giugno – Domenica - ASCENSIONE C (s) – 7.a di Pasqua - Ss. Marcellino e Pietro – P
Ascende il Signore tra canti di gioia. At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28; 10,19-23; Lc 24,46-53
10:30 Santa Messa presieduta dal Vescovo Alberto con sacramento della Cresima
17:00 Santa Messa – def.: Fontanelli Aldo e Gazzei Deasy
3 – Lunedì – 7.a di Pasqua - Ss. C. Lwanga e c.; S. Clotilde; S. Giovanni XXIII - III
Regni della terra, cantate a Dio. At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33
18:00 Santa Messa – def.: famg. Succi e Pruneti
4 – Martedì – 7.a di Pasqua - S. Francesco Caracciolo; S. Quirino – III
Regni della terra, cantate a Dio. At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11a
18:00 Santa Messa – def.: Giovanna e Ulimento
5 – Mercoledì – 7.a di Pasqua - S. Bonifacio (m); S. Pietro Spanò; S. Franco – III
Regni della terra, cantate a Dio. At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19
18:00 Santa Messa – def.: Campinoti Silvano; Lemmi Ettore e Ida
6 – Giovedì – 7.a di Pasqua - S. Norberto (mf); S. Claudio; B. Falcone – III
Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. At 22,30;23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26 18:00 Santa Messa – def.: famg. Rigatti
7 – Venerdì – 7.a di Pasqua – S. Antonio M. Gianelli; B. Anna di San Bartolomeo – III Il Signore ha posto il suo trono nei cieli. At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19
18:00 Santa Messa – def.: Forconi Silvana
8 – Sabato – 7.a di Pasqua - S. Medardo; S. Fortunato; B. Nicola Medda – III
Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto. At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv
21,20-25
18:00 Santa Messa– def.: Cetti Paolo; Ceccarelli Cesare, Gino e Fannì
9 – Domenica - PENTECOSTE C (s) – S. Efrem – P Manda il tuo spirito, Signore, a rinnovare la terra. At 2,1-11; Sal 103; Rm 8,8-17; Gv 14,15-16.23b-26
09:00 Santa Messa– def.: Colombini Stefano
11:15 Santa Messa– def.: Baldi Fabrizio
18:00 Santa Messa
– def.: famg. Compagnone
cambio orario delle celebrazioni
Domenica 2 giugno ore 10.30 santa messa presieduta dal Vescovo con sacramento della Cresima
ore 17.00 santa Messa
da Lunedì 3 giugno la messa pomeridiana sarà celebrata alle ore 18.00
Pellegrinaggio a Viterbo
Domenica 7 Luglio ci recheremo in pellegrinaggio presso Viterbo dove si custodisce il corpo di Santa Rosa, e la miracolosa immagine della Madonna della Quercia. inoltre visiteremo la residenza Papale dove si è celebrato il primo e più lungo Conclave della storia.
Il costo è di 55 € a persona. Per prenotazioni contattare don Valentino entro il 25 giugno.