Santa Maria della Marca

Dal Vangelo secondo Giovanni

(8,1-11)

Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?". Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". Ed essa rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neanch'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più".

Un grazie a Dio ….. uno alle famiglie

Uno dei compiti che Dio affida hai suoi ministri, come lo ha fatto con Mosè, è quello di benedire il suo popolo: " Il Signore volga su te il suo volto e ti conceda la pace" ( Nm 6,22 ). Anche noi, ministri di Dio nella comunità della Marca, dal 26 gennaio al 9 marzo, abbiamo fatto il giro delle benedizioni. E con una preghiera e l'acqua santa sui muri si sono benedette le case, non in quanto insieme di mattoni e cemento, ma proprio le famiglie che vi abitano e la vita che vi si svolge. Insieme a voi ringraziamo Dio di essere passato a visitarvi, casa dopo casa, e di volgere il suo sguardo e la sua benevolenza sulle realtà concrete della vita quotidiana. Difatti, Dio non è indifferente alle gioie e ai problemi, ai sogni e ai progetti, ai dolori delle vostre famiglie. Di nuovo Dio, nel gesto compiuto dai suoi ministri, ha manifestato a voi la sua prossimità e il suo amore infinito. Inoltre per noi è doveroso ringraziare le famiglie dell'accoglienza ricevuta. Aprendoci le porte delle case, avete espresso l'apertura dei vostri cuori a Dio e alla sua azione! In modo particolare offriamo a Dio la gioia delle persone anziane, malate o andicappate che non potendo più muoversi verso la chiesa, hanno fatto festa a Dio in occasione della benedizione della loro casa. Ovviamente, il passaggio di Dio e la sua benedizione non si limitano al solo momento dell'acqua santa! Anzi, quella è un'occasione di ribadire che Dio vuole sempre farsi vostro compagno di cammino nella vita e negli impegni quotidiani. La benedizione ricevuta vi deve far ritrovare la freschezza della fede, e l'impegno a testimoniarla. Passando soltanto nella metà delle famiglie della nostra parrocchia, estendiamo la benedizione di Dio a tutti quanti e membri della nostra comunità, aspettando la prossima occasione di incontrare anche voi. E se qualcuno sentisse la necessità di ricevere la benedizione può rivolgersi a noi e di buon cuore faremo visita portando la benedizione nel nome di Dio. Grazie a Dio e grazie alle famiglie.

I sacerdoti

Stazione quaresimale a San Vivaldo

Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento della stazione quaresimale a San Vivaldo. È ormai davvero una parte essenziale della nostra preparazione alla santa Pasqua. La celebrazione sarà guidata e meditata da don Maurizio Volpi e al termine i sacerdoti saranno a disposizione per quanti desiderano celebrare il sacramento della confessione.