Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

 

Dal vangelo secondo Giovanni

(1,1-18)

In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta. Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli rende testimonianza e grida: "Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me". Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia. Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

 

È Natale……

Siamo giunti alla celebrazione del Santo Natale in cui la cristianità fa memoria della nascita nella natura umana del Figlio di Dio. Ancora una volta purtroppo l'atmosfera che si respira nella vita di tutti i giorni non è decisamente quella del "primo Natale" come papa Francesco ci augurava qualche giorno fa intervenendo in tv. Viviamo in un mondo lacerato dalle discordie, dall'invidia, dalla paura, dal sopruso e non riusciamo a scrollarci di dosso questa situazione, ma anzi ogni volta che pensiamo di poter rialzare un pochino la testa ecco che una nuova tegola ci piove addosso. Le tasse da pagare, il lavoro che non si trova, la paura di nuovi attentati, la guerra… sembrerebbe che non ci fosse proprio nulla da festeggiare ma anzi da disperare. Anche al tempo di Gesù però la situazione non era certo delle migliori, anche li scoppiavano guerre per il predominio dell'uno sull'altro, c'erano ladri e truffatori, il potere era corrotto. Ma quella notte, quella notte di Natale qualcosa è cambiato per l'uomo. Abbiamo riconquistato la nostra dignità di figli accogliendo il Figlio. Il Natale ci ricorda che Dio non abbandona mai gli uomini e non li lascia in balia degli eventi, Lui è il Signore della storia e sicuramente sa come sostenerci…. Mistero grande quello del Dio che si fa bambino e si pone nelle mani della sua stessa creatura. Il Natale è speranza perché Dio si fa uomo, perché grazie all'incarnazione è venuta nel mondo la salvezza per tutti gli uomini di buona volontà. Ma questa speranza può essere nostra solo se sapremo affidarci a Lui solo se sapremo riscoprire il nostro essere cristiani, non solo di facciata, ma veramente dentro il cuore, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità civili e parrocchiali.. Riscopriamo la dolcezza del Natale e sentiamoci davvero uniti in cammino verso la speranza. Facciamo che quest'anno nella notte di Natale le cose cambino anche per noi, sentendo dentro di noi l'amore di Dio, lasciamo che Gesù nasca nei nostri cuori perché ci porti la pace e questa pace portiamo a nostra volta a tutti. Buon Natale!

 

 

 

 

Agenda Settimanale

 

25 - Domenica - NATALE DEL SIGNORE (s) - S. Alberto Chmielowski, S. Anastasia di Sirmio - [P]

Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio. Lit. Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18

9:00 Santa Messa (*) def.: Cipriani Aldo

11:15 Santa Messa (*) per il popolo

17:00 Santa Messa (*) def.: Giovanni e Licia

26 - Lunedì - Ottava di Natale - S. STEFANO (f) - [P]

Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito. Lit. At 6,8-10.12; 7,54-59; Sal 30; Mt 10,17-22

10:00 Santa Messa (*) def.: famg. Nardini e Ghiribelli

 

 

27 - Martedì - Ottava di Natale - S. GIOVANNI AP. (f) - [P]

Gioite, giusti, nel Signore. Lit. 1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8

12:00 Mensa Caritas

17:00 Santa Messa (*) def.: Tinti Sirio; Cresti Luigi

28 - Mercoledì - Ottava di Natale - SANTI INNOCENTI (f) - [P]

Chi dona la sua vita risorge nel Signore. Lit. 1Gv 1,5–2,2; Sal 123; Mt 2,13-18

12:00 Mensa Caritas

17:00 Santa Messa (*) def.: Cesira

29 - Giovedì - Ottava di Natale - S. Tommaso Becket (mf) - [P]

Gloria nei cieli e gioia sulla terra. Lit. 1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35

12:00 Mensa Caritas

17:00 Santa Messa (*) def.: Mara

30 - Venerdì - SANTA FAMIGLIA (s) - S. Eugenio vescovo, S. Ruggero - [P]

Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie. Lit. Sir 3,3-7.14-17a; Sal 127; Col 3,12-21; Lc 2,41-52

17:00 Santa Messa (*) def.: Pasqualetti Remo e Turrini Rina

31 - Sabato - Ottava di Natale - S. Silvestro I (mf) - [P]

Gloria nei cieli e gioia sulla terra. Lit. 1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18

17:00 Santa Messa – Te Deum di ringraziamento - (*) def.: per il popolo

1 - Domenica - MARIA Ss. MADRE DI DIO (s) – giornata mondiale per la pace - S. Fulgenzio - P
Dio abbia pietà di noi e ci benedica. - Lit: Nm 6,22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21

9:00 Santa Messa (*) libera

11:15 Santa Messa (*) per il popolo

17:00 Santa Messa (*) def.: lacova Antonia

 

 

 

 

Giungano a tutti voi e alle vostre famiglie i nostri più sinceri auguri di un sereno Natale e un felice anno nuovo, affinché sapendoci rendere strumenti nelle mani di Dio possiamo portare pace e speranza nel mondo.

 

Don Alfonso e don Valentino

Intervento di don Valentino sabato 24 dicembre 2016 16:00:46

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