Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,60-69)
In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
Una Parola eterna
Non è facile credere nel nostro mondo d'oggi.
La verità che ci è rivelata da Dio in Gesù Cristo, agli uomini e alle donne del nostro tempo appare spesso un "discorso insostenibile", a cui non si può chiedere a nessuno dei nostri sapienti contemporanei di credere. Così è, per esempio, per la dottrina della presenza reale del corpo e del sangue del Signore nella santa Eucaristia. Essa sembra essere una sfida al buon senso, alla ragione, alla scienza. Noi diciamo: "Vedere per credere", esattamente quello che disse san Tommaso: "Se non vedo... e non metto la mia mano, non crederò". Gesù ci ricorda che il corpo di cui parla è il suo corpo risorto e salito al cielo, liberatosi, nella risurrezione, dai limiti dello spazio e del tempo, riempito e trasformato dallo Spirito Santo. Questo corpo non è meno reale del suo corpo in carne ed ossa, anzi lo è di più. Questo corpo risorto può essere toccato e afferrato personalmente da ogni uomo e donna di ogni tempo e luogo, perché lo Spirito si estende, potente, da un'estremità all'altra.
In Gesù Cristo e tramite Gesù Cristo, credere significa vedere e toccare: un modo di vedere più profondo, più vero e più sicuro di quello degli occhi; un modo di toccare più in profondità e un modo di afferrare con una stretta più salda di quanto si possa fare con le mani. Credere significa vedere la realtà al di là del visibile; significa toccare la verità eterna. In questa fede e grazie ad essa, possiamo dire con Pietro; "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna".
Agenda settimanale
26 - Domenica - XXI di T. O - S. Melchisedek; S. Anastasio I sett. - I
Gustate e vedete com'è buono il Signore. Gs 24,1-2a.15-17.18b; Sal 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69
10:00 Santa Messa – def: Sec. Int. famg. Palini
27 - Lunedì - XXI di T. O - S. Monica (m); S. Rufo; S. Narno - I
Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore. 2Ts1,1-5.11b-12; Sal 95; Mt 23,13-22
08:30 Santa Messa – def: Cresti Luigi
28 - Martedì - XXI di T. O - S. Agostino (m); S. Fiorentina; S. Vicinio - I
Vieni, Signore, a giudicare la terra. 2Ts 2,1-3a.13-17; Sal 95; Mt 23,23-260
8:30 Santa Messa –
29 - Mercoledì - XXI di T. O - Martirio di S. Giovanni Battista (m); S. Adelfo - P
La mia bocca, Signore, racconterà lo tua salvezza. Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
08:30 Santa Messa –
30 - Giovedì - XXI di T. O - S. Margherita Ward; B. Ildefonso Schuster - I
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore. 1Cor 1,1-9; Sal 144; Mt 24,42-51
8:30 Santa Messa – Cetti Ovidio
31 - Venerdì - XXI di T. O - S. Aristide; S. Raimondo Nonnato - I
Dell'amore del Signore è piena la terra. 1Cor 1,17-25; Sal 32; Mt 25,1-13
8:30 Santa Messa – Monache Defunte
1 - Sabato - XXI di T. O - S. Egidio, abate; S. Giosuè; B. Giuliana da Collalto - I
Beato il popolo scelto dal Signore. 1Cor 1,26-31; Sal 32; Mt 25,14-301
18:00 Santa Messa – def: Famg. Viti
2 - Domenica - XXII di T. O - s. Elpidio; Ss. Alberto e Vito II sett. - II
Chi teme il Signore abiterà la sua tenda. Dt 4,1 2.6 8; Sal 14; Gc 1,17-18.21b 22.27; Mc 7,1 8.14-15.21-23
10:00 Santa Messa – def: Calamassi Caterina; Lemmi Nencini Nadda
18:00 Santa Messa – def.: Morrocchi Lorenzino
ORARIO DELLE MESSE
Domenica 2 Settembre la santa messa sarà celebrata al mattino alle 10
e il pomeriggio alle 18.
Da lunedì 3 la messa pomeridiana sarà alle ore 18 nella chiesa delle monache.