Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

24 agosto 2014 - Garante di verità e di unità 

Matteo 16,13-20

Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: "La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?". Risposero: "Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti". Disse loro: "Voi chi dite che io sia?". Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". E Gesù: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli". Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Garante di verità e di unità

Lo scrittore Italo Alighiero Chiusano (in Breviario familiare, Sanpaolo 1989) ha scritto: “Questi otto versetti, dal 13 al 20, sono tra i più tartassati di tutta la Scrittura. Chi del primato di Pietro non vuol sentir parlare, sospetta un’interpolazione, anche se tutti i codici sono concordi nel riportare queste decisive parole. Chi su quel primato ha costruito edifici, anche molto temporali, ne ha sottolineato l’importanza in modo ossessivo, magari trascurando ciò che lo stesso Gesù aveva detto e praticato in fatto di umiltà, carità, servizio.

Che ci disturbi o meno, che suoni “imperialistico” o semitico (ecco le parole “carne”, “sangue”; “roccia”; “porte degli inferi”, “legare-sciogliere”: ma tutto questo non è una conferma della genuina antichità e provenienza), è arduo negare che l’intenzione di Gesù sia questa:

a) fondare una comunità tutta sua con precise mansioni e ampi poteri, non solo spirituali, ma anche disciplinari e amministrativi;

b) affidarne la direzione a Pietro ponendolo così al servizio della comunità intera. Come mai anche coloro che non credono alla divinità di Cristo s’innervosiscono tanto all’idea che Gesù abbia avuto questa intenzione?

I malintesi e i dissensi in questo campo non nascono da questa verità, ma possono nascere dal modo di svolgere questo servizio. Lungo i secoli – lo dobbiamo ammettere con umiltà sincera – tante volte questo servizio è degenerato e da segno di amore e di unità e divenuto espressione di potere e di dominio.

Nella omelia fatta nella Basilica Vaticana alla presenza di Demetrio I, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca ecumenico (6 dicembre 1987), il Papa Giovanni Paolo II si è così espresso: “È per il desiderio di obbedire veramente alla volontà di Cristo che io mi riconosco chiamato, come Vescovo di Roma, a esercitare tale ministero.

Lo Spirito Santo ci doni la sua luce, ed illumini tutti i pastori e i teologi delle nostre Chiese, affinché possiamo cercare, evidentemente insieme, le forme nelle quali questo ministero possa realizzare un servizio di amore riconosciuto dagli uni e dagli altri”. Il Concilio Vaticano II afferma: “La cura di ristabilire l’unione riguarda tutta la Chiesa, sia i fedeli che i pastori, e tocca ognuno secondo le proprie capacità.” (UR,5)

Tu preghi e fai quello che è nelle tue possibilità, perché tra i cristiani si ristabilisca la piena comunione?

Agenda Settimanale

24 - Domenica - 21.a Tempo Ordinario - S. BARTOLOMEO (f) - [I]

Signore, il tuo amore è per sempre - Is 22,19-23; Sal 137; Rm 11,33-36; Mt 16,13-20

9:00 Santa Messa (*) def. Caponi Alberto

11:15 Santa Messa (*) def. Gina e Arduino Borghi

25 - Lunedì - 21.a Tempo Ordinario - S. Ludovico (mf); S. Giuseppe Calasanzio (mf) - [I]

Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore - 2Ts 1,1-5.11b-12; Sal 95; Mt 23,13-22

8:30 Santa Messa (*) def. Burata Paolo e Mario

12:00 Mensa Caritas

26 - Martedì - 21.a Tempo Ordinario - S. Alessandro martire - [I]

Vieni, Signore, a giudicare la terra - 2Ts 2,1-3a.13-17; Sal 95; Mt 23,23-26

8:30 Santa Messa (*) def. Egle

12:00 Mensa Caritas

27 - Mercoledì - 21.a Tempo Ordinario - S. Monica (m) - [I]

Beato chi teme il Signore - 2Ts 3,6-10.16-18; Sal 127; Mt 23,27-32

8:30 Santa Messa (*) def. Cresti Luigi

12:00 Mensa Caritas

28 - Giovedì - 21.a Tempo Ordinario - S. Agostino (m) - [I]

Benedirò il tuo nome per sempre, Signore - 1Cor 1,1-9; Sal 144; Mt 24,42-51

7:00 Santa Messa (*) def. Bruchi Vittorio e Maria

12:00 Mensa Caritas

29 - Venerdì - 21.a Tempo Ordinario - Martirio di s. Giovanni Battista (m) - [P]

La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza - Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29

8:30 Santa Messa (*) def. Mara

30 - Sabato - 21.a Tempo Ordinario - S. Faustina, S. Tecla, Rosa - [I]

Beato il popolo scelto dal Signore - 1Cor 1,26-31; Sal 32; Mt 25,14-30

8:30 Santa Messa (*) def. Mirella Tripanda

18:00 Santa Messa (*) def. Campinoti Silvano

31 - Domenica - 22.a Tempo Ordinario - S. Aristide martire, Aidano, Aida - [II]

Ha sete di te, Signore, l’anima mia - Ger 20,7-9; Sal 62; Rm 12,1-2; Mt 16,21-27

9:00 Santa Messa (*) per le Monache

11:15 Santa Messa (*) def. Cetti Ovidio

Intervento di don Valentino domenica 24 agosto 2014 18:06:00
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