Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 17,1-9

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

Alla ricerca della Luce

La Quaresima, quel tempo che diresti sotto il segno della penitenza, ci spiazza subito con un Vangelo pieno di sole e di luce. Dai quaranta giorni del deserto di sabbia, al monte della trasfigurazione; dall’arsura gialla, ai volti vestiti di sole. La Quaresima ha il passo delle stagioni, inizia in inverno e termina in primavera, quando la vita intera mostra la sua verità profonda, che un poeta esprime così: «Tu sei per me ciò ch’è la primavera per i fiori» (G. Centore). «Verità è la fioritura dell’essere» (R. Guardini). «Il Regno dei cieli verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme» (G. Vannucci). Il percorso della realtà è come quello dello spirito: un crescere della vita. Gesù prende con sé i tre discepoli più attenti, chiama di nuovo i primi chiamati, e li conduce sopra un alto monte, in disparte. Geografia santa: li conduce in alto, là dove la terra s’innalza nella luce, dove l’azzurro trascolora dolcemente nella neve, dove nascono le acque che fecondano la terra. «E si trasfigurò davanti ai loro occhi». Nessun dettaglio è riferito se non quello delle vesti di Gesù diventate splendenti. La luce è così eccessiva che non si limita al corpo, ma dilaga verso l’esterno, cattura la materia degli abiti e la trasfigura. Le vesti e il volto di Gesù sono la scrittura, anzi la calligrafia del cuore. L’entusiasmo di Pietro, quella esclamazione stupita: che bello qui! Ci fanno capire che la fede per essere pane, per essere vigorosa, deve discendere da uno stupore, da un innamoramento, da un “che bello” gridato a pieno cuore. Il compito più urgente dei cristiani è ridipingere l’icona di Dio: sentire e raccontare un Dio luminoso, solare, ricco non di troni e di poteri, ma il cui tabernacolo più vero è la luminosità di un volto; un Dio finalmente bello, come sul Tabor. Ma a noi non interessa un Dio che illumini solo se stesso e non illumini l’uomo, «non ci interessa un divino che non faccia fiorire l’umano. Un Dio cui non corrisponda la fioritura dell’umano, il rigoglio della vita, non merita che a Lui ci dedichiamo» (D. Bonhoeffer). Come Pietro, siamo tutti mendicanti di luce. Vogliamo vedere il mondo in altra luce, venire davvero alla luce, perché noi nasciamo a metà, e tutta la vita ci serve per nascere del tutto. Viene una nube, e dalla nube una Voce, che indica il primo passo: ascoltate lui! Il Dio che non ha volto, ha invece una voce. Gesù è la Voce diventata Volto e corpo. Il suo occhi e le sue mani sono il visibile parlare di Dio. Come il Signore Gesù abbiamo dentro non un cuore di tenebra ma un seme di luce. La via cristiana altro non è che la fatica gioiosa di liberare tutta la luce e la bellezza seminate in noi.                                                                    Ermes Ronchi      

Agenda settimanale

5 - Domenica - 2.a Domenica di Quaresima - S. Mass.no, S. Simplicio, Zeno, Zenona - II

Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo - Gen 12,1-4a; Sal 32; 2Tm 1,8b-10; Mt 17,1-9

09:00 Santa Messa – def.: Corsi Francesco, Settefonti Amelia e Mangini Rina

11:15  Santa Messa– def.: fam. Neri

17:00 Santa Messa– def.: Falchi Benvenuto e Anita

6 - Lunedì - 2.a di Quaresima S. Vittorino; S. Coletta di Boylet; S. Marciano Dn 9,4b-10; Sal 78; Lc 6,36-38 Signore, non trattarci secondo i nostri peccati

17:00 Santa Messa – def.: Antilli Giuseppe

7 - Martedì - 2.a di Quaresima Ss. Perpetua e Felicita; S. Gaudioso; S. Teresa M. Redi

Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12 A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio!

17:00 Santa Messa– def.: Albino e Marcella                                                                                                                                                                                                                                                                          

8 - Mercoledì - 2.a di Quaresima S. Giovanni di Dio; S. Ponzio; S. Provino

Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28 Salvami, Signore, per la tua misericordia

17:00 Santa Messa – def.: Cetti Paolo – Lenzi Tiziano – Mangini Rina

9 - Giovedì - 2.a di Quaresima S. Francesca Romana; S. Caterina da Bologna; S. Domenico Savio Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31 Beato l’uomo che confida nel Signore

17:00 Santa Messadef. Colombini Stefano

21.15 Adorazione Eucaristica                                                                                                                                                                                                                                                                                                      

10 - Venerdì - 2.a di Quaresima Ss. Caio e Alessandro; S. Vittore; S. Simplicio

Gen 37,3-4.12-13a.17b-28; Sal 104; Mt 21,33-43.45-46 Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie

17:00 Santa Messa –

11 - Sabato - 2.a di Quaresima S. Sofronio; S. Pìonio; S. Eulogio

Mi 7,14-15.18-20; Sal 102; Lc 15,1-3.11-32 Misericordioso e pietoso è il Signore

15:00 incontro di catechismo gruppo B

17:00 Santa Messa – def.: Fausta e Sergio, Bruno e Amina

12 - Domenica - 3.a di Quaresima (anno A) S. Massimiliano; S. Innocenzo I; B. Fina

Es 17,3-7; Sal 94; Rm 5,1-2.5-8; Gv 4,5-42 Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore

09:00 Santa Messa – def.: Lancillotti Giancarlo

11:15  Santa Messa– def.: Bianchi Renato

17:00 Santa Messa– def.: Creati Pietro e Nencini Fernanda

Quaresima di Carità

il tempo di quaresima ci invita a compiere opere di carità nei confronti dei più bisognosi. per chi vuole è possibile portare generi alimentari da destinare alla caritas per il sostegno dei poveri.

Intervento di don Valentino sabato 4 marzo 2023 09:43:00

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