DAL VANGELO SECONDO MARCO (Mc 6,7-13),
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Inviati per annunciare
Eccoli i suoi amici, finalmente pronti a fare quel che avevano imparato dal loro Maestro, eccoli che spiccano il volo da soli, per mettere in pratica quel che avevano visto fare: guarire i malati, scacciare i demoni, annunciare che c’è un Dio vicino, così vicino che quasi non si vede. Eccoli i suoi amici, che portano in giro un sogno, con il vento in faccia e un vento nel cuore, sospinti solo dalle sue parole, ad azzardare un salto che sfida ogni legge di gravità: gli alberi possono volare, una pecora vale più delle altre novantanove, si può nascere ancora e tornare ad essere bambini. Leggeri di una leggerezza disarmata e disarmante come quella di Gesù: solo un bastone su cui appoggiare i passi e un amico per posare la tristezza e l’allegria di quei passi, perché la strada si fa sempre con qualcuno, mai da soli. I sandali basteranno al cammino: non serviranno provviste e cambi d’abito, piuttosto fantasia e scioltezza, freschezza e quegli stessi occhi carichi d’amore con cui sono stati guardati e chiamati. Una casa li aspetterà e questo basterà: Dio cerca una casa, non un tempio, ma una casa dove spezzare il pane, dove ascoltare il cuore dell’altro, dove riposare e ridere e piangere insieme. Nella normalità della vita, nel quotidiano da abitare con uno sguardo fiducioso e ripulito dal possesso, dal sospetto, dal rancore, i suoi amici potranno portare le parole del Maestro, parole che raccontano di un Padre pronto a guarire, a perdonare, a ricominciare ogni volta insieme. Roba dell’altro mondo per chi invece vuole costringere Dio in strutture ed organizzazioni, in cieli stretti da regole e adempimenti, in giudizi implacabili e definitivi. «Ci sono due mondi, noi siamo dell’altro» (Cristina Campo): questo portano i discepoli in giro per le strade, questo dovremmo annunciare noi sulle nostre strade. Un mondo libero e leggero, pieno della libertà dei figli di Dio che vivono come passeri fiduciosi, come granelli di senape pronti a farsi alberi, con il cuore dei bambini che non fanno distinzioni, sempre in movimento, sempre a sorprendersi della vita. È lo stile di Gesù quello di oggi, è lo stile di chi cammina e non rallenta, capace di accogliere tutto, anche le delusioni, anche la morte perché ciò che vale è sempre e comunque la vita, da guarire e consolare, da incoraggiare ed abitare. Scrive Christian Bobin: «L’uomo che cammina è quel folle che pensa che si possa assaporare una vita così abbondante da inghiottire perfino la morte». Roba proprio dell’altro mondo. don Luigi Verdi
Agenda settimanale
14 - Domenica 15.a del Tempo Ordinario (anno B) S. Camillo de Lellis (mf); S. Toscana;
Am 7,12-15; Sal 84; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13 Mostraci, Signore, la tua misericordia
10.00 Santa Messa - def.: Paolo Chiti – Tinacci Giovanna
18:00 Santa Messa – def.: Borgiotti Arrigo
15 - Lunedì - 15.a del Tempo Ordinario S. Bonaventura da Bagnoregio; S. Vladimiro di Kiev.
Is 1,10-17; Sal 49; Mt 10,34-11,1 A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio
18:00 Santa Messa – Aurora e Emiliano
16- Martedì - 15.a del Tempo Ordinario B.V. Maria del M. Carmelo (mf); B. Irmengarda; S. Antioco
Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24 Dio ha fondato la sua città per sempre
18:00 Santa Messa - def.: Pucci Anna e Luigi - Cambria
17 - Mercoledì - 15.a del Tempo Ordinario S. Marcellina; S. Leone IV; S. Giacinto
Is 10,5-7.13-16; Sal 93; Mt 11,25-27 Il Signore non respinge il suo popolo
18:00 Santa Messa – Per viventi Aurora e Emiliano
18- Giovedì - 15.a del Tempo Ordinario S. Federico; S. Materno; S. Arnolfo
Is 26,7-9.12.16-19; Sal 101; Mt 11,28-30 Il Signore dal cielo ha guardato la terra
18:00 Santa Messa - def.: secondo intenzione offerente
19 - Venerdì – 15.a del Tempo Ordinario S. Epafra; S. Macrina; S. Simmaco
Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8 Spero in Te, Signore, Tu mi dai vita
18:00 Santa Messa - def.: Michelangelo Alfonsa e Florio
20 - Sabato - 15.a del Tempo Ordinario S. Aurelio; S. Apollinare (mf); S. Elia pr.
Mi 2,1-5; Sal 9; Mt 12,14-21 Non dimenticare i poveri, Signore!
18:00 Santa Messa - def.: Borghi Giuseppe e Bernardina
21 - Domenica 16.a del Tempo Ordinario (anno B) S. Lorenzo da Brindisi (mf); S. Prassede.
Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34 Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla
10.00 Santa Messa - def.: Mancini Irene – Mario, Luisa, Rino, Raffaele e Fiammetta
18:00 Santa Messa – def.: Antonino – def. Famg. Noto e Palini
l’orario delle messe domenicali è il seguente
Ore 10.00 e ore 18.00
Tutte le celebrazioni feriali e festive ti terranno nella chiesa del monastero