Dal Vangelo secondo Luca ( Lc 19,51-62 )
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio. Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio»..
Ti seguirò dovunque tu vada
Sulla trama dell’ultimo viaggio, un villaggio di Samaria rifiuta di accogliere Gesù. Vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi? Eterna tentazione di farla pagare a qualcuno, la propria sconfitta. Gesù si volta, li rimprovera e si avvia verso un altro villaggio. Nella concisione di queste poche parole appare la grande forza interiore di Gesù, che non si deprime per un fallimento, non si esalta per un successo, non ricerca né il consenso né il dissenso, ma il senso: portare vangelo. Andiamo in un altro villaggio! appena oltre, un cuore è pronto per il sogno di Dio, una casa c’è cui augurare pace, un lebbroso grida di essere guarito. Gesù difende quei samaritani per difenderci tutti. Per lui l’uomo viene prima della sua fede, la persona conta più delle sue idee. E guai se ci fosse un attributo: ricco o fariseo, zelota o scriba; è un uomo e questo basta. Il vangelo prosegue con una piccola catechesi sulla sequela. Il primo a venire incontro è un generoso: Ti seguirò, dovunque tu vada! Gesù deve avere gioito per lo slancio, per l’entusiasmo giovane di quest’uomo. Eppure risponde: Pensaci. Neanche un nido, neanche una tana. Ti va di posare il capo sulla strada? Il secondo riceve un invito diretto: Seguimi! E lui: sì, ma lascia che prima seppellisca mio padre. La richiesta più legittima, dovere di figlio, sacro compito di umanità. Gesù replica con parole tra le più spiazzanti: Lascia che i morti seppelliscano i morti! Perché è possibile essere dei morti dentro, vivere una vita che non è vita. Parole dure, cui però segue l’invito: tu vuoi vivere davvero? Allora vieni con me! Il Vangelo è sempre una addizione di bellezza, un incremento di umanità, promessa di vita piena. Terzo dialogo: ti seguirò, Signore, ma prima lascia che vada a salutare quelli di casa. Ancora un “ma”, così umano che anche i profeti (Eliseo) l’hanno fatto proprio. E Gesù: chi pone mano all’aratro e poi si volge indietro, non è adatto al Regno. Hai davanti i campi della vita, non voltarti indietro: sulle sconfitte di ieri, sugli obiettivi mancati, sui cocci rimasti, sul male subito o compiuto, neppure con la scusa di fare penitenza, perché saresti sempre lì a mettere al centro te stesso: «non consultarti con le tue paure ma con le tue speranze e i tuoi sogni. (Ermes Ronchi)
Agenda settimanale
26 Domenica - 13.a T. O. (anno C) Ss. Giovanni e Paolo; S. Vigilio; S. Josemaria Escrivà
Sei tu, Signore, l’unico mio bene; 1Re 19,16b.19-21; Sal 15; Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62
09:00 Santa Messa – def.: Dino, Sabatino e Annunziata
11:15 Santa Messa – def.: Mancini Antonia – Soldati Carlo e Vasco
18:00 Santa Messa – famg. Noto e Palini
27 Lunedì - 13.a T. O. S. Cirillo di Alessandria (mf); S. Arialdo; B. Margherita Bays
Perdona, Signore, l’infedeltà del tuo popolo; Am 2,6-10.13-16; Sal 49; Mt 8,18-22
18:00 Santa Messa – def.: faMG. PaNCHETTI Luciano, Bacciarelli Silvana e Vannucchi
28 Martedì - 13.a T. O. S. Ireneo (m); S. Vincenza Gerosa; S. Paolo I
Guidami, Signore, nella tua giustizia; Am 3,1-8; 4,11-12; Sal 5; Mt 8,23-27
18:00 Santa Messa – def.: Mancini Irene
29 Mercoledì - SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI; B. Raimondo Lullo; S. Siro
Il Signore mi ha liberato da ogni paura; At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19
09:00 Santa Messa – def.: MArconcini Alvaro e Rita
30 Giovedì - 13.a T. O. Ss. Primi martiri Chiesa romana (mf); S. Adolfo; S. Marziale
I giudizi del Signore sono fedeli e giusti; Am 7,10-17; Sal 18; Mt 9,1-8
18:00 Santa Messa – def.: Galgani Gino
1 Venerdì - 13.a T. O. S. Aronne; B. Ignazio Falzon; B. Antonio Rosmini
Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio; Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13
18:00 Santa Messa – def.: Moretti Liliana – Bronzi Gigliola
2 Sabato - 13.a T. O. S. Bernardino Realino; B. Eugenia Joubert; S. Lidano
Il Signore annuncia la pace per il suo popolo; Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17
18:00 Santa Messa – def.: Giachi Anna Maria
3 Domenica - 14.a Tempo Ordinario S. TOMMASO AP. (f); S. Eliodoro; S. Leone II
Acclamate Dio, voi tutti della terra; Is 66,10-14c; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12,17-20
09:00 Santa Messa – def.: Volpini Caterina
18:00 Santa Messa – def.: Vincenzo, Angela e Giulia
mercoledì 29 giugno la santa messa sarà celebrata alle ore 9.00
Nei mesi di luglio e agosto la messa domenicale avrà il seguente orario ore 10.00 e ore 18.00
Giovedì 30 giugno alle ore 21.15 nella chiesa del monastero incontro con il prof. Bartalucci dal titolo “lo sguardo e la visione”. Vi aspettiamo numerosi