DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 21,28-32)
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
UN CUORE TRASFORMATO È PIENO DI GRATITUDINE E RISPETTO.
Cè una frase conclusiva, comune alle due parabole della 26 e 27 domenica, che svela il segreto intendimento del discorso complessivo di Gesù: “Perciò vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare” (Mt 21,41). La parabola dei due figli deve essere letta in questa prospettiva. Molte volte, infatti, può verificarsi una forma di sintonia solo apparente, perché ultimamente interessata, tra la nostra volontà e quella del Padre. Siamo capaci di dirgli dei “sì” speciosi e superficiali, non maturati al sole di quella vera obbedienza interiore, che può solamente essere il frutto di una profonda conversione a Dio. Una forma di obbedienza disobbediente perché non tocca le radici del nostro cuore e non cambia la nostra esistenza. In questa ipotesi è vero che, pur immersi in una vita ancora disordinata, coloro che hanno deciso di seguire Cristo, senza reticenze e senza cercare in ultima analisi il loro interesse, si riscatteranno e avranno la precedenza nel regno dei cieli. La parabola ci fa capire quanto sia anche per noi reale il pericolo di partecipare, con apparente docilità, durante tutta la nostra vita, alle celebrazioni liturgiche e alle attività della Chiesa, senza mai diventare veri cristiani.
Agenda settimanale
01 - Domenica - 26.a del Tempo Ordinario (anno A) S. Teresa di Gesù Bambino (m)
Ez 18,25-28; Sal 24; Fil 2,1-11; Mt 21,28-32 Ricordati, Signore, della tua misericordia
09:00 Santa Messa – def.: Corsi Francesco, Settefonti Amelia e Mangini Rina.
11:15 Santa Messa – def.: Mario, Luisa, e Rino
17.00 Santa Messa - def.: Nanneti Loredana e Sandro Grazzi
02 - Lunedì - SS. ANGELI CUSTODI (m); B. Antonio Chevrier; S. Eleuterio
Es 23,20-23a; Sal 90; Mt 18,1-5.10 Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie
17:00 Santa Messa – def.: secondo intenzioni offerente
03 - Martedì - 26.a del Tempo Ordinario S. Gerardo di Brogne; S. Candida; S. Dionigi l’Areopagita
Zc 8,20-23; Sal 86; Lc 9,51-56 Il Signore è con noi
17:00 Santa Messa – def.: Colca Francesco
04 - Mercoledì - S. FRANCESCO D'ASSISI, patrono d'Italia (f)
Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30 Tu sei, Signore, mia parte di eredità
17:00 Santa Messa – def.:
05 - Giovedì - 26.a del Tempo Ordinario S. Faustina Kowalska; B. Bartolo Longo; B. Alberto M.
Ne 8,1-4a.5-6.7b-12; Sal 18; Lc 10,1-12 I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore
17:00 Santa Messa – def.: Fontaneli Paolo
06 - Venerdì – 26.a del Tempo Ordinario S. Bruno (mf); S. Fede; S. Magno
Bar 1,15-22; Sal 78; Lc 10,13-16 Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome
17:00 Santa Messa - def.: Silvano del Turco
07 - Sabato - 26.a del Tempo Ordinario B.V. MARIA DEL ROSARIO; S. Giustina; S. Augusto
Bar 4,5-12.27-29; Sal 68; Lc 10,17-24 Il Signore ascolta i miseri
17:00 Santa Messa - def.: Conti Franca
08 - Domenica - 27.a del Tempo Ordinario (anno A) S. Pelagia; S. Felice di Como; S. Reparata
Is 5,1-7; Sal 79; Fil 4,6-9; Mt 21,33-43 La vigna del Signore è la casa d'Israele
09:00 Santa Messa – def.: Benedetti Maria e Eugenio
11:15 Santa Messa – def.: Mario, Luisa e Rino
17.00 Santa Messa - def.: Cetti Paolo
ORARIO SANTE MESSE IN PARROCCHIALE
DA LUNEDÌ A SABATO ORE 17.00
DOMENICA ORE 9 -11.15 E 17
La Santa Messa feriale sarà celebrata in chiesa